“Siamo d’accordo con la bonifica, ma dopo la bonifica che c’è? Le prospettive sono colpevolmente limitate a un orizzonte temporale di 4-5 anni”. A dirlo è il segretario confederale Cgil Fabrizio Solari, parlando delle prospettive di lungo periodo di Finmeccanica, ora impegnata in un piano di ristrutturazione. Il rischio, continua Solari, è che “Finmeccanica, ultimo nano rimasto di quelli che costituivano il gigante Iri, alla fine di questo percorso rimanga non un nano, ma un uomo basso. È una vicenda che non si può risolvere in un ambito aziendale, il problema è che Finmeccanica ha un’azionista distratto. Ma guai a non preservare il patrimonio ad alto valore tecnologico rappresentato da questo gruppo”.