Stato di agitazione dei circa 9 mila dipendenti Sma Simply, la catena di supermercati del gruppo Auchan presente in Italia con oltre 200 punti vendita. La mobilitazione, indetta da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, scatta a pochi mesi dalla sottoscrizione della proroga del contratto integrativo fino al 31 dicembre prossimo. Alla base della protesta è “l'atteggiamento ambiguo di Sma Simply al livello territoriale”, con i sindacati che denunciano “il mancato coinvolgimento delle rappresentanze territoriali nella ricerca di soluzioni ai problemi legati a un persistente problema di vendite”, mentre il “tanto esaltato nuovo piano commerciale sta registrando significative battute di arresto”.

Le tre sigle stigmatizzano il mancato riscontro alla richiesta di incontro del 29 gennaio scorso trasmessa alla direzione aziendale “per avere un quadro completo del piano di riorganizzazione e delle eventuali chiusure su scala nazionale, a seguito della notizia dell'imminente cessazione di attività dell'IperSimply di Mantova”. I sindacati rimarcano anche che “l'improvvisa chiusura di due importanti punti vendita, a Napoli e Catania, non fa che accrescere la preoccupazione per il futuro di tutto il perimetro di Auchan retail Italia”. Per Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, dunque, è urgente “chiarire le reali intenzioni della multinazionale francese della grande distribuzione organizzata nel nostro paese”.