“Certo, che alternativa resta a un Paese che taglia i contributi all’editoria, che abbandona la biblioteche pubbliche, che non ha una politica a sostegno dei piccoli editori? Istituire la Biblioteca nazionale dell’Inedito!” Così risponde alla proposta del ministro Franceschini, Emanuela Bizi, segretaria nazionale dell'Slc Cgil.

“Diamo un consiglio al ministro Franceschini – conclude la sindacalista –: tracci una strada in controtendenza. Dia valore a chi produce cultura. Lotti con noi, perché tutti i lavoratori della cultura siano pagati e, soprattutto, si impegni con il suo ministero a sostenere concretamente e adeguatamente la produzione culturale che rappresenta nel mondo la vera eccellenza italiana”.