“Da oltre 40 anni frequenta la località di Serina, da quando, sindacalista alla Falck, molti nostri concittadini che lavoravano in quell’azienda lo conoscevano e per amicizia lo invitavano qui”: così Giovanni Fattori, sindaco del piccolo centro della valle omonima, spiega perché l’amministrazione comunale abbia deciso di conferire la cittadinanza onoraria ad Antonio Pizzinato, 85 anni, dal 1947 iscritto alla Cgil di cui è stato segretario generale dal 1986 al 1988. “Dall’inizio degli anni Settanta Serina è diventata la sua meta definita e preferita, per questo, per assiduità, diciamo così, ‘turistica’ e per gli ottimi legami stretti con la popolazione locale, abbiamo deciso di consegnargli questa onorificenza. In paese è molto conosciuto, anche se è sempre stato frequentatore discreto del nostro territorio”.

Oltre a guidare la Cgil, Antonio Pizzinato ha ricoperto la carica di Sottosegretario di Stato del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale tra il 1996 e il 1998 (sotto la Presidenza del Consiglio di Romano Prodi) ed è stato deputato e senatore della Repubblica Italiana. Oggi è presidente onorario dell’Anpi della Lombardia.

La cerimonia di conferimento della cittadinanza si svolgerà, nell’ambito di una vera e propria seduta del Consiglio comunale, sabato 24 marzo, alle ore 11.00, nella Sala consiliare di viale Papa Giovanni XXIII 1 a Serina. Dopo gli interventi del sindaco e degli assessori, la parola verrà data, eccezionalmente, ad ospiti esterni al Consiglio: interverranno Giovanni Peracchi, segretario generale della CGIL provinciale, Eugenio Borella della segreteria della CGIL di Bergamo, Mauro Magistrati, presidente dell’ANPI provinciale, e Angelo Bendotti, presidente dell’ISREC di Bergamo.

“Chi conosce Antonio Pizzinato – e non sono pochi, tra i metalmeccanici, gli iscritti alla CGIL, i militanti dei partiti della sinistra, i frequentatori della Val Brembana e, naturalmente, gli abitanti di Serina – ricorda senz’altro le sue caratteristiche peculiari: la memoria straordinaria,  degli eventi e dei volti, che gli ha sempre permesso di riconoscere i lavoratori e le lavoratrici incrociati in tantissimi anni di lavoro sindacale e politico” ha detto Eugenio Borella della segreteria provinciale della Cgil.

“Siamo molto onorati e contenti che un segretario generale della Cgil riceva questo riconoscimento importante sul nostro territorio, per il fatto di essere un assiduo frequentatore e un attento conoscitore di quella zona della val Serina e Brembana e soprattutto per i suoi incarichi in sede sindacale e istituzionale” ha aggiunto Gianni Peracchi, segretario generale della Cgil provinciale.