"Senza famiglia, di oltre 30 anni, non in sovrappeso, dal lunedì al venerdì, disponibile a lavorare undici ore al giorno, con orario continuato dalle 8.30 alle 19.30". La sconcertante offerta di "lavoro" per un posto da estetista è apparsa su alcune vetrine commerciali di Asti, e la Cgil provinciale ha inviato immediatamente una segnalazione all'ispettorato del lavoro, alla consigliera di parità, alle associazioni di categoria Ascom, Confesercenti, Cna, Confartigianato, chiedendone immediatamente la rimozione, poiché "offensivo e denigrante nei confronti della popolazione femminile".

Secondo la Cgil "sarebbe interessante sapere quale fantastico stipendio venga offerto, a questa donna 30enne che dovrà essere anoressica, orfana, nubile e senza figli e senza zii e nipoti, disposta a mettersi a disposizione dall'alba al tramonto. Magari le proporranno qualche voucher di nuovo conio". 

"Il breve testo si commenta da solo - spiega lo Sportello per i diritti delle persone e la Filcams - Non siamo nati ieri, e quindi non ci stupiscono, purtroppo, le discriminazioni verso le lavoratrici madri (o le figlie di genitori anziani) e neanche le pretese di orari molto 'elastici'. E sappiamo che per certe mansioni serve la cosiddetta bella presenza. Cosa riesce ancora a stupirci è la rozzezza e la volgarità, l'impudenza di discriminare a viso aperto", prosegue la nota del sindacato, che invita "le ragazze a non rispondere ad annunci di questo tipo e invita le donne a cercare un altro centro estetico".