"Piena soddisfazione" è stata espressa da Nino Baseotto, il segretario generale della Cgil Lombardia che oggi ha partecipato ed è intervenuto dal palco alla manifestazione di Varese, per l’andamento generale della giornata di lotta e delle manifestazioni in tutti i territori della Lombardia, in occasione dello sciopero europeo per il lavoro e la solidarietà, e per dire no all'austerità. 

"Siamo soddisfatti della riuscita della giornata odierna di mobilitazione a livello europeo, ha detto, anzitutto perché è la prima volta che la Confederazione Europea dei Sindacati scende in campo con questa forza. In secondo luogo, consideriamo molto positiva la partecipazione di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati. Siamo poi davvero contenti che così tanti studenti abbiano deciso di mobilitarsi e manifestare con la Cgil".

"Non possiamo che notare con soddisfazione il clima assolutamente sereno, civile e pacifico di tutte le manifestazioni organizzate dalla Cgil. I violenti e i provocatori erano altrove, perché sanno che con la Cgil non c’è spazio per nessuno che non scelga di esercitare il proprio diritto a manifestare in modo civile e democratico. E’ stata una bella giornata e forte è salita la richiesta di un cambio nella politica economica e sociale in Europa come in Italia. Rigore e austerità hanno fallito,producendo solo recessione e stagnazione. Bisogna cambiare, ha concluso Baseotto, investire sulla crescita e il lavoro. Non ci rassegneremo al declino".

A Bergamo, dove il corteo ha preso le mosse alle 9 da piazza Vittorio Veneto, sono state circa 1500 le persone che hanno partecipato alla manifestazione di Piazza Pontida. A Brescia circa 4000 persone hanno sfilato da piazza Repubblica fino davanti all'Iveco, in via Fiume. A Como circa 500 persone hanno partecipato nel pomeriggio al presidio davanti alla Prefettura, in Via Volta, dalle ore 15,30. 3 Presidi a Cremona, Crema e Casalmaggiore, con volantinaggio dalle 9,30 alle 11,30 e una partecipazione di circa 500 lavoratrici e lavoratori. 500 persone anche a Lecco, al presidio delle 10 in Piazza Garibaldi. 300 a Lodi dalle 10,30 in Piazza Duomo. A Mantova, alla manifestazione delle 9 da Largo Pradella a Piazza Mantegna sono state circa 3000 le persone che hanno partecipato. Al termine è intervenuta tra gli altri Fulvia Colombini della segreteria regionale.

A Milano 30.000 lavoratrici e lavoratori alla manifestazione e al corteo confluito in piazza del Duomo e partito da Palestro. Un migliaio di persone hanno preso parte al presidio a Monza, presso l’ingresso della Roche di fronte al palazzetto dello Sport . A Pavia 500 persone al presidio al mattino in Piazza Italia. Pomeridiano l'appuntamento di Sondrio davanti alla Prefettura dalle 16 alle 17.30 con la consegna di un documento al Prefetto e al Presidente della Provincia Ticino Olona. A Legnano nel corso della mattinata 250 persone in Piazza Monumento. Valle Camonica-Sebino: al presidio delle 10 a Costa Volpino hanno partecipato circa 300 persone. Il presidio previsto a Varese in piazza del Garibaldino dalle 9,30 alle 12,00 è diventato un corteo che si è snodato per le vie della città con la partecipazione di oltre 3000 persone.