Il vecchio continente si è fermato per la giornata di mobilitazione europea contro le politiche di austerità (qui il nostro storify). E con l'Europa si è fermata anche l'Italia, per lo sciopero generale di quattro ore indetto dalla Cgil proprio in questa occasione (qui il nostro liveblog).

Dal palco di Terni, epicentro delle manifestazioni italiane, il segretario della Cgil Susanna Camusso ha tuonato: "L'austerità sta strangolando il lavoro, impoverendo il Paese, non determinando un futuro". "Ci rivolgiamo al governo che esegue pedissequamente una linea di austerità che determinando una profondissima recessione toglie qualunque speranza al lavoro. E' questo - sottolinea Camusso - il messaggio fondamentale" in una giornata che ha portato la Cgil allo sciopero generale ed a manifestare in 100 piazze d'Italia. 

"Una giornata europea di mobilitazione, ma ovviamente ci rivolgiamo al nostro governo", indica la leader della Cgil. "Abbiamo scelto di essere a Terni che è una città simbolo dei problemi della politica europea. Una città siderurgica da sempre, con un importantissimo stabilimento produttore di acciai particolarmente qualificati, e su questa città si è consumata una delle tante vicende della non capacità solidale dell'Europa ma invece di una concorrenza che difende Paesi più forti rispetto agli altri. In questi giorini il governo Monti compie un anno, è tempo di bilanci. Ebbene diciamolo con chiarezza: è stato un anno di disastri e di non risposte al lavoro".     

Oltre a Terni, però, manifestazioni e cortei si sono svolti in tutte le città Italiane, incrociandosi con le contemporanee iniziative degli studenti medi e universitari. "Per la maggior parte delle strutture lo sciopero generale, organizzato dalla Cgil nell'ambito dello sciopero della Confederazione Europea dei Sindacati, è iniziato questa mattina alle 8.30', ha annunciato il segretario generale della Cgil del Lazio Claudio di Berardino, da piazza Bocca della Verita a Roma, da dove è partito il corteo del sindacato verso piazza Farnese.  L”o slogan -  spiega Di Berardino- è 'per il lavoro e la solidarietà, contro l'austerità' perche le politiche dell'austerità comportano tagli e tasse”.Roma si è riempita di manifestanti, dai pensionati dello Spi ai lavoratori della sanità, dai precari ai tassisti, agli studenti.

Quattro i cortei che hanno sfilato a Bologna. In migliaia, soprattutto giovani, hanno paralizzando il centro storico. La Cgil ha portato i lavoratori, soprattutto metalmeccanici della Fiom, in piazza Malpighi dove è intervenuto Danilo Barbi della segreteria nazionale e Joan Sifre Martinez, della segreteria "Comisiones Obreras Pais Valencià". Presenti, tra gli altri, il sindaco Virginio Merola e il segretario provinciale del Pd Raffaele Donini. 

Il comizio in piazza De Ferrari nel centro di Genova è partito al termine dei due cortei organizzati in occasione dello sciopero La piazza era gremita e i cortei si sono svolti senza disordini. Due i cortei anche nel centro di Firenze . Personale della scuola, lavoratori e disoccupati sono tra le migliaia le persone che hanno affollato le manifestazioni. Oltre mille lavoratori dell'ospedale San Raffaele di Milano, hanno aderito allo sciopero della Cgil, e si sono mossi in corteo per le vie del capoluogo lombardo, mentre a Pescara e Siracusa si sono registrate affluenze record.

A migliaia in piazza anche a Pomigliano per la manifestazione della Fiom. A sfilare studenti, lavoratori, pensionati cassintegrati e non solo dello stabilimento Fiat. Il corteo, partito della Rotonda nella zona industriale della città alle porte di Napoli, ha attraversato alcune strade del centro per concludersi in piazza Primavera dove c'è stato il comizio finale del segretario Fiom Maurizio Landini. 

Manifestazioni organizzate anche in tutte le maggiori cittò siciliane, con 4 ore di sciopero. Sei stand sono stati allesti a Palermo in piazza Massimo dove lavoratori di tutte le categorie hanno parlato delle loro condizioni e dei loro problemi.  A Torino, infine, il corteo, subito dietro lo striscione della Camera del Lavoro, è stato aperto un grande drago che rappresenta la finanza, con una coda lunga 25 metri e in bocca un cartello con la scritta 'lavoro'. Sulla coda tutte le categorie della Cgil hanno scritto i dati piu' significativi della crisi dei rispettivi settori.