Il confronto che si è svolto stamattina, a Villa Devoto, apre formalmente la discussione sulle linee di attuazione del Piano straordinario per il lavoro della Sardegna e certifica l’avvio di quel tavolo con la presidenza della Giunta, chiesto a più riprese dalla Cgil che, non a caso, apprezza modalità operative e intenti programmatici definiti oggi. “È il primo di ulteriori momenti di confronto – ha detto il segretario regionale Cgil, Michele Carrus –, in cui abbiamo avanzato le proposte operative che dovranno caratterizzare gli interventi da realizzare con procedure snelle in tempi stretti”.

Come primo contributo alla discussione, la confederazione "ha proposto cinque linee d’azione prioritarie e sollecitato l’adozione di un atto d'indirizzo strategico della Regione sul sistema di appalti e affidamenti che, oltre a cogliere le positive novità del codice nazionale, massimizzi l’occupazione, introducendo criteri di condizionalità e premialità utili a garantire il reinserimento e l’inserimento lavorativo nei cantieri e nei servizi di pubblica utilità, che verranno realizzati direttamente e attraverso il sistema delle autonomie locali, sotto la direzione della cabina unica regionale".

La Cgil "apprezza le linee guida generali su cui è incentrato il Piano, da una parte, l’avvio dei cantieri e dall’altra, la previsione di bonus occupazionali, e propone cinque settori d'intervento: pulizia del territorio, salvaguardia dei litorali e delle aree umide, recupero e smaltimento dei rifiuti da amianto, interventi su beni culturali, ambientali e sui servizi della pubblica amministrazione, infrastrutture e servizi locali.

Inoltre, sarà importante, secondo la Cgil, l’attività dell’Aspal, che potrà anche individuare target specifici a cui destinare specifiche misure: giovani, donne, disoccupati di lunga durata, aree di crisi e di disagio sociale, overcinquantacinquenni: occorre combinare, infatti, le linee d’azione del Piano con le risorse che fanno capo alla programmazione unitaria nei diversi fondi di scopo. Nei prossimi giorni proseguirà lo scambio d'informazioni, documenti e approfondimenti e sarà programmato un secondo momento di confronto.