"Apprendiamo con favore che finalmente si potrà aprire una nuova stagione per la sanità del Lazio. Ci aspettiamo adesso che il Consiglio dei ministri emani al più presto il decreto per mettere finalmente la parola fine al commissariamento della sanità nella nostra regione, dopo oltre 12 anni di sofferenze per i cittadini e gli operatori del settore". Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio.

"Si tratta di un risultato importantissimo - continua la nota - reso possibile anche grazie all’impegno degli operatori del settore e sostenuto dai cittadini che hanno pagato una Irpef maggiorata in questi anni. Per alleggerire la tassazione negli scorsi anni abbiamo firmato importanti accordi che hanno coinvolto un numero consistente di cittadini. Ora è arrivato il momento di riconvocare quel tavolo con le organizzazioni sindacali e riportare alla normalità anche la pressione fiscale sugli utenti".

La Cgil si aspetta "interventi che rendano concreta la fuoriuscita dal commissariamento, agendo sulla tassazione e continuando nel rilancio dei servizi sociosanitari. Occorre - spiega la nota - accelerare il confronto anche per l'attuazione degli accordi sindacali sottoscritti in tema di assunzioni, abbattimento liste di attesa e rilancio delle attività territoriali. Ci aspettiamo inoltre che si torni a investire sul personale, a partire dalla messa a disposizione del surplus finanziario conseguito già a partire da quest’anno per rilanciare la contrattazione integrativa".

"Negli ultimi mesi - prosegue il sindacato - abbiamo sostenuto il piano di investimenti in nuove strutture ospedaliere, relativamente al quale riteniamo occorra condividere un crono programma attuativo per dare certezze agli operatori e ai cittadini. Bisogna fare presto e bene. Una nuova stagione di investimenti nel capitale umano e nelle infrastrutture materiali e immateriali del settore può rappresentare la svolta necessaria per far fare un salto di qualità alla sanità del Lazio, che adesso dopo il commissariamento deve avere l’ambizione di diventare un'eccellenza del paese"