"Il rigetto della richiesta di sospensiva della delibera di liquidazione di Roma Metropolitane da parte del Tar del Lazio è fondato non sul merito, ma su una carenza di legittimazione a ricorrere. Resta inevaso il problema della legittimità del percorso seguito dalla giunta e dall'assemblea capitolina in questa vicenda". Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio. "Oltre a rendere incerto il futuro di oltre 150 lavoratori - continua la nota -, la liquidazione di Roma Metropolitane darà un colpo ferale alla mobilità romana, pregiudicando il completamento della metro C e gli ammodernamenti delle linee A e B, per l'inevitabile blocco degli stanziamenti governativi. Invitiamo la sindaca Raggi a fermare la procedura di messa in liquidazione della società e a convocare con urgenza un tavolo con il Governo, la Regione e le organizzazioni sindacali per il governo della città. In assenza di risposte la mobilitazione del sindacato continuerà con maggior vigore nell'interesse della città, dei cittadini e dei lavoratori delle Partecipate"