'Ci fa piacere apprendere dal ministro dei Trasporti, a mezzo stampa, che l'esecutivo starebbe lavorando per evitare lo sciopero del 9 e 10 novembre del trasporto pubblico locale e ferroviario. Ma noi non abbiamo ricevuto alcun segnale concreto in tal senso, ne' dal governo ne' dalle controparti'. A dirlo è il segretario nazionale della Filt Cgil Alessandro Rocchi, commentando le dichiarazioni rilasciate ieri dal ministro Altero Matteoli durante l'audizione alla Camera: 'Sorprende, comunque, che ci stiano lavorando solo adesso: questo sciopero e' stato proclamato, con ampio anticipo, il 25 settembre scorso, e da allora nulla si e' mosso'.

Conclude Rocchi: 'La principale richiesta sindacale, in questa fase della vertenza, e' l'apertura del negoziato sul nuovo contratto unico della mobilita', a quasi un anno dalla scadenza dei due contratti nazionali, attualmente distinti, del trasporto pubblico locale e delle attivita' ferroviarie e a oltre otto mesi dalla presentazione della piattaforma sindacale'.