“Nel 2019 abbiamo avuto circa 100 siti coinvolti da crisi aziendali, per un totale di 120 mila addetti”. A dirlo è il segretario generale della Cgil Campania Nicola Ricci, in un’intervista rilasciata all'edizione napoletana del quotidiano La Repubblica: “Qui c’è il problema relativo al fatto che governo e Regione non vogliono più utilizzare gli ammortizzatori sociali, ma una soluzione per tutte queste persone senza lavoro va assolutamente trovata”. Riguardo l’eventuale aiuto che potrebbe arrivare dai fondi europei, Ricci evidenzia che “senza un confronto con la Regione non si possono individuare delle strategie. Ora siamo in fase di programmazione della spesa per il settennio 2021-2027, ma non sappiamo, per esempio, quali siano stati in passato gli effetti sull'occupazione di programmi come il Fesr. Peraltro, dei circa 1.400 progetti approvati dalla Regione solo il 25 per cento è stato portato a compimento, quindi anche qui abbiamo delle lacune da colmare”. L’ultima battuta è sulle vertenze aperte: “Su Whirlpool la giunta regionale, per bocca di De Luca, aveva promesso uno stanziamento di 20 milioni, che però non si è mai visto. Adesso abbiamo situazioni di difficoltà nel settore del credito, con Unicredit e Banca Popolare di Bari, crisi nei trasporti con Tirrenia Cin che chiude la sede di Napoli, problemi seri nei comparti di telecomunicazioni e grande distribuzione”.