“I problemi del mercato del lavoro italiano, e la lotta contro le diseguaglianze pervasive che si manifestano in esso, necessiterebbero di interventi ben più strutturali di quelli di cui si discute in questi giorni”. Michele Raitano, ricercatore di Economia all’Università di Roma risponde dalle colonne de l’Unità (con un articolo intitolato “I predatori dell’art. 18) a Alesina e Ichino che ieri sul Corriere della Sera avevano sostenuto la necessità di intervenire sull’articolo 18, in quanto “questo e i comportamenti settari dei sindacati italiani sono la causa dei bassi salari italiani”. Dopo aver criticato nel dettaglio le tesi dei due studiosi milanesi, Raitano conclude: “Magari fosse sufficiente cambiare aspetti regolamentativi come la struttura contrattuale o l'articolo 18 per cancellare tutti i mali. E la necessità di questi interventi è d'altronde ancora tutta da dimostrare”.