La Commissione Ue apre una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia per l’abuso dei contratti a tempo determinato, con particolare riferimento al settore della scuola. Ne dà notizia l’Anief (Associazione professionale sindacale).

“La svolta – si legge in un comunicato dell’associazione – è arrivata a pochi giorni dalla consegna delle denunce presentate dell’Anief per la cattiva prassi italiana di non adottare la direttiva comunitaria 1999/70, che obbliga i datori di lavoro ad assumere a titolo definitivo il personale che ha svolto almeno 36 mesi di servizio negli ultimi 5 anni.

Secondo il presidente di Anief, Marcello Pacifico, “è la conferma che se l’Italia vuole stare in Europa deve rispettare le procedure che Bruxelles impone sul diritto del lavoro e sulle assunzioni dei cittadini che vi operano”.