Dal 27 marzo scorso è il nuovo Commissario dell’Autorità Nazionale anticorruzione. Magistrato napoletano da anni impegnato nella lotta alla criminalità organizzata, sotto scorta dal 2003, Cantone è noto per il suo impegno contro la criminalità organizzata e in particolare contro il Clan dei Casalesi. A 28 anni entra in magistratura e nel 1999 nella Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo campano. Qui si occuperà fino al 2007 di camorra, infiltrazioni nel resto del paese e all’estero e in particolare delle indagini che riguardano i Casalesi. È lui a ottenere le condanne all’ergastolo per il boss Francesco Schiavone e per gli altri capi del clan. Lasciata la DDA, passa all’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione. Presidente onorario del presidio di Libera di Giugliano, prima di essere indcato a capo dell'autorità anticorruzione, il presidente del Consiglio Enrico Letta lo aveva nomina membro della task force per l’elaborazione di proposte in tema di lotta alla criminalità organizzata.