“Sebbene siano emersi anche elementi positivi, è confermato lo sciopero del 6 marzo, le ragioni che hanno portato alla proclamazione e le richieste sindacali”. Lo riferiscono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti al termine dell’incontro al Ministero dei Trasporti sul piano della portualità e le problematiche dei porti sottolineando che “il capo di gabinetto del Ministero ci ha comunicato che è terminato il lavoro della Commissione, incaricata di elaborare una bozza di riforma dei porti ma tuttora non conosciamo i contenuti del documento, visto che la Commissione non includeva la rappresentanza sindacale”.
Secondo le tre organizzazioni sindacali di categoria “serve un confronto vero e serve mantenere un sistema di regole certe per lo sviluppo portuale e la tutela del lavoro che ad oggi non si trovano nei vari provvedimenti che si stanno inseguendo, compreso quello in discussione alla 10ª Commissione del Senato che ripropone il ddl sulla concorrenza del Mise stralciato dal Governo”.
Porti, i sindacati confermano lo sciopero del 6 marzo
3 marzo 2015 • 00:00