Manifestazione regionale oggi (mercoledì 12 aprile) a Bologna dei Vigili del fuoco per sensibilizzare cittadini e istituzioni sulle criticità del Corpo riguardo gli organici, le sedi di servizio e gli automezzi. E per ricordare il mancato rinnovo del contratto (scaduto nel 2009) e la necessità di una legge di riordino del Corpo. La manifestazione, promossa dalla Fp Cgil, si svolge presso la sede della Prefettura (in piazza Roosevelt) a partire dalle ore 10. In concomitanza con la protesta, alle ore 12 si tiene una conferenza stampa.

Il primo punto tocca la cronica carenza di personale: all’organico nazionale mancano circa 3 mila Vigili del fuoco. “Occorre accelerare le assunzioni degli idonei ai concorsi già banditi, a partire dalla stabilizzazione dei precari che da anni attendono l’immissione in ruolo” spiega la Fp. Analoga accelerazione il sindacato chiede riguardo i concorsi per i passaggi di qualifica allo scopo di completare la dotazione organica, che a Modena, ad esempio, porterebbe un incremento di 24 unità.

Mezzi di soccorso e sedi sono un altro punto critico. I primi hanno “una vita media di 16 anni, la più alta d’Italia, con numerosi chilometri percorsi. Considerati gli sforzi di ogni tipo cui sono sottoposti, sono molti e frequenti gli interventi di ripristino, a fronte delle poche risorse stanziate dal ministero”. Le sedi di servizio, a propria volta, richiedono “immediati interventi di adeguamento alle normative, ma soprattutto interventi manutentivi, stante la loro vetustà”. Sempre nel modenese, ad esempio, la sede di Sassuolo “risente da alcuni anni degli effetti delle numerose infiltrazioni di acqua piovana”, mentre quelle di Vignola e Carpi “non nascondono tutte le criticità di edifici con molti anni e necessitano di interventi di manutenzione”.

Ovviamente ci sono anche questioni nazionali, a partire dalla necessità di “una legge di riordino del Corpo nazionale, strutturata per rafforzare il ruolo dei pompieri come componente fondamentale della Protezione civile, considerate le numerose specializzazioni acquisite nel corso degli anni per la gestione della prevenzione e del soccorso ai cittadini”. Un riordino, precisa la Fp Cgil, che “non deve essere confuso con il riordino delle forze di polizia, che svolgono un lavoro diverso, e che per questo non porterebbe ai Vigili del fuoco l’auspicato adeguamento economico”.

Il sindacato rivendica anche “il rinnovo del contratto di lavoro, atteso dal 2009, mentre gli attuali stanziamenti sono ben lontani dall’erogazione di un salario dignitoso”. Dopo ben otto anni “non è più accettabile il blocco del contratto, quale giusto riconoscimento economico per coloro che ogni giorno rischiano la vita per salvare quella altrui”. Infine, la riorganizzazione del servizio mensa, avvenuta nel gennaio scorso, con “l’introduzione dei buoni pasto, assolutamente inutilizzabili per il personale che, per la caratteristica del servizio, non può effettuare la pausa mensa con regolarità”.