“Qui c'è un pezzo dei protagonisti che hanno combattuto ed hanno raggiunto quelle conquiste che hanno cambiato questo paese. Voglio ricordare che il sindacato non smarrisce la memoria, il sindacato sa che l'unità del sindacato serve ad unire i lavoratori, ed oggi c'è un gran bisogno di unità complessiva, proprio perché chi governa cerca un nemico quotidiano. E la disperazione dei lavoratori, dei pensionati e dei disoccupati cresce. Adesso serve impegno per unire e unirci, perché uniti si vince. Non si può far finta di non vedere che il sindacato è sotto attacco, perché è pesante l'incidenza della crisi, e nella crisi, diciamolo, non ha retto completamente il contenimento tentato dai corpi sociali intermedi. Allora qui ci sono le nostre proposte per ricollocare il sindacato. Siamo noi che chiediamo le riforme, perché le riforme non possono apparire come una minaccia. Le riforme, se trovano il consenso dal basso sono vere, mentre la politica senza il riscontro dal basso, non è nulla se non autoritarismo. E' questo lo spazio oggi per il sindacato, non è la prima volta che dobbiamo caricarci il peso del paese sulle spalle e lo faremo. Il nostro compito è aiutare il lavoro, chi lo cerca e chi lo crea. E magari farli incontrare. E' questo il nostro impegno. L'unità del sindacato dei pensionati serve a questo”. Lo ha detto Marco Brigatti, segretario Generale dello Spi Cgil della Lombardia, durante la giornata nazionale di mobilitazione dei sindacati dei pensionati a Milano, con iniziative anche a Roma e Palermo, organizzata da Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil.
Pensionati: Brigatti (Spi Cgil), riprendiamoci il ruolo del sindacato
5 novembre 2014 • 00:00