"Il problema numero uno nel nostro Paese, emerge "una sensazione mista al cambiamento e a preoccupazione". Lo afferma il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera intervenendo alla presentazione della ricerca e futuro delle nuove generazioni in Italia di Ial e Cisl. 

"Il futuro del lavoro non è prevedibile e così dobbiamo cavalcare fino in fondo questo cambiamento - ha aggiunto Passera - e se sapremo usare questo cambiamento il futuro è anche molto più aperto".

Per il ministro, rispetto ai giovani "noi ci prendiamo come società una grande responsabilità nel non chiarire quale strada formativa porta ad un lavoro e quale strada no". Passera quindi ha aggiunto che "bisogna ritornare agli istituti tecnici per dare una formazione con sbocchi occupazionali e che fanno a ricadere soprattutto nelle piccole e medie imprese".