Con il testo unico sulle società partecipate, sono almeno 30 i posti in bilico in Basilicata. A lanciare l'allarme è la Cgil regionale con il segretario generale Angelo Summa: “Chiediamo che venga subito convocato un tavolo di confronto con Regione, Anci e Province", afferma il sindacalista: "La situazione è molto delicata perché i nuovi parametri potrebbero mettere a rischio lavoratori e funzioni pubbliche, soprattutto quando parliamo di servizi essenziali come Acquedotto lucano o municipalizzate pubbliche come l’Acta, che hanno a che fare rispettivamente con la risorsa idrica e con i rifiuti. C’è bisogno di fare delle scelte”.