Un nuovo infortunio al Cantiere Navale di Palermo. Stamattina (25 maggio) due lavoratori dell’indotto che dovevano eseguire lavori di saldatura sulla nave Msc, sul ponte 7, improvvisamente sono rimasti colpiti dalle paratie stagne, la struttura in ferro della nave, che si è staccata piombando loro addosso. Uno dei due è rimasto completamente bloccato riportando fratture a entrambe le gambe. Il secondo, a una gamba. In quel momento, davanti a loro c’erano gli operai di altre ditte di Fincantieri e i due lavoratori sono stati soccorsi tempestivamente. Gli addetti alla sicurezza hanno dato l’allarme e i due incidentati sono stati portati in ambulanza a Villa Sofia.
“Le paratie sono pesantissime. Per fortuna quest’ennesimo incidente sul lavoro non si è trasformato in tragedia – dichiara Francesco Foti, della Fiom Cgil di Palermo – Durante i soccorsi, all’arrivo delle due ambulanze, ci sono stati dei disagi per trasportare i lavoratori: gli spazi di manovra erano troppo stretti. Come Fiom, dieci giorni fa avevamo segnalato problemi gravissimi nell’organizzazione del lavoro. Una situazione critica che, purtroppo, come accaduto oggi, può comportare rischi seri alla salute dei lavoratori. Ormai è diventata una situazione inaccettabile: sia nelle officine che a bordo delle navi non si lavora serenamente perché c’è molta disorganizzazione. Fincantieri tende a sdrammatizzare ma gli incidenti accadono di continuo. Negli ultimi mesi a un operaio è saltato un dito, un altro è volato dai ponteggi. E in quell’occasione abbiamo fatto tre ore di sciopero”. La Fiom punta il dito anche sulla fretta imposta alle lavorazioni in questi ultimi giorni per rispettare i tempi di consegna della nave in riparazione, con la manodopera - elettricisti, saldatori, operai, tinteggiatori - impiegata contemporaneamente.
“A questo punto chiediamo un incontro urgente al prefetto – dichiara la segretaria Fiom Cgil di Palermo Angela Biondi - e ci aspettiamo che tutte le istituzioni competenti, dalla Asl alla magistratura, intervengano per quanto di loro competenza, per porre fine al perpetrarsi giornaliero di questi incidenti e affinché la sicurezza dei lavoratori non sia più messa a repentaglio. Da tempo chiediamo una maggiore attenzione sui temi della sicurezza e attendiamo una risposta”. Tre mesi fa la Fiom con un esposto all’autorità sanitaria aveva denunciato una situazione lavorativa critica dentro un’officina. “L’Asl – aggiunge Foti - è intervenuta, sono stati effettuati i controlli, e siamo in attesa di conoscere i risultati dell’indagine”.
Palermo: nuovo incidente al Cantiere Navale, 2 feriti
Fiom chiede incontro urgente al prefetto
25 maggio 2015 • 00:00