“Questa amministrazione non è riuscita a risolvere i problemi della città. Il primo bilancio dell’attività della giunta Cinque non è soddisfacente”. In un’assemblea pubblica che si è svolta oggi nei locali del sindacato, in via Lo Re, la Camera del lavoro di Bagheria ha bocciato l’operato dell’amministrazione comunale "per inefficienza gestionale".

Il bilancio negativo è stato stilato sulla base dei primi mesi di attività dell’amministrazione di Patrizio Cinque, e attraverso un confronto che ha coinvolto i cittadini. “Il nostro non è un attacco alla persona –ha tenuto a sottolineare Emanuela Bortone, responsabile della sede della Cgil di Bagheria - ma l’amministrazione comunale si sta distinguendo per incapacità di gestione. Con quest’assemblea abbiamo voluto dare voce ai cittadini, alle loro critiche, alle loro lamentele, ai loro suggerimenti. Questa è solo la prima di una serie di iniziative che stiamo organizzando per mettere a fuoco gli argomenti prioritari e portare le nostre proposte all’amministrazione. Su molti di questi punti, secondo noi, l’amministrazione sarebbe stata incapace e colpevole, per non essere riuscita a programmare azioni efficaci e dare risposte adeguate”.

Presenti all’incontro anche Maria Concetta Balistreri, segretaria dello Spi Cgil di Palermo e alcuni consiglieri comunali fra cui Emanuele Tornatore e Gino D’Agati, anche loro critici nei confronti dell’attività della giunta. “Tra le questione affrontate in maniera non adeguata c’è innanzitutto la situazione dei bambini disabili. Non è possibile non prendersi cura di loro – aggiunge la Bortone - E anche sulla vicenda dei contrattisti: è mai possibile che non sia stata accolta la proroga concessa dalla Regione per le 7 ore? Poi andando in giro per Bagheria si notano tantissime buche. Per non parlare della situazione della spazzatura e i licenziamenti dei lavoratori ex temporary.Questa amministrazione non è riuscita a mettere in pratica il programma elettorale”.

Altro nodo irrisolto, la mancata richiesta di finanziamenti per le scuole e la vicenda della gestione dell’acqua. “Sappiamo del dissesto - ha concluso la responsabile della locale sede della Camera del Lavoro - ma ci sembra che manchi la volontà politica di risolvere i problemi e che ci sia un atteggiamento che pecchi di arroganza”.