"Sarebbe grave se il Governo si apprestasse a varare una sconosciuta riforma della pubblica amministrazione entro aprile senza alcun confronto con le organizzazioni dei lavoratori e solo sulla base di slogan che fanno riferimento a 'ruspe', 'riduzione delle retribuzioni', 'esuberi', 'mobilità obbligatoria' e altro ancora". A dirlo è il responsabile dei Settori pubblici della Cgil, Michele Gentile, in merito alle indiscrezioni sulla riforma della Pa promossa dal ministro Marianna Madia.

Il dirigente sindacale sottolinea all'agenzia Dire come "quotidianamente si leggono oramai delle intenzioni del Governo di riformare la Pa entro fine mese: non abbiamo ad oggi il piacere di conoscere cosa ci sarà in quella riforma ma già questa voluta mancanza di confronto rischia di segnare la qualità della riforma, superando in questa attività quanto fece l'ex ministro Brunetta".