"Il nuovo piano industriale non l'abbiamo ancora visto e le perplessità restano. In fondo finora sono state le istituzioni a garantire questo progetto'. Così un gruppo di lavoratrici della Omsa accoglie l'accordo raggiunto a Roma su altri sei mesi di cassa integrazione. A riferire l'opinione delle dipendenti è una di loro, Samuela Meci, che è anche sindacalista Filctem Cgil. 'Della cassa integrazione sono contenta - ha detto all'Ansa -. Questo era un passaggio importante ma confesso che lo davo quasi per scontato'.

Restano i dubbi sulla riconversione dell'attività da parte di un imprenditore che ha dato la propria disponibilità e con cui si sta trattando. 'Su questo - osserva - siamo fermi alle cose che ci ripetono da mesi ma è tutto ancora in alto mare, e poi io mi sento come San Tommaso: finché non vedo il progetto industriale messo per iscritto, non ci credo'.

In fondo, "questa battaglia non l'abbiamo fatta per avere qualche mese in più di cassa integrazione, ma per avere un lavoro. Credo che dopo due anni bisogna dare delle risposte ai lavoratori'. Domani alle 18 nella sala del Consiglio comunale a Faenza ci sarà un'assemblea delle lavoratrici per riferire i dettagli dell'accordo e decidere eventuali iniziative di lotta.