"Il governo non ritiene che sarebbe responsabile, nelle attuali condizioni dell'Italia, assumere questo impegno di garanzia dei costi delle Olimpiadi". Così il premier Mario Monti ha motivato il no del governo alla candidatura di Roma. "Non pensiamo sarebbe coerente impegnare l'Italia" in questa garanzia che "potrebbe mettere a rischio i denari dei contribuenti".