Tre webserie per raccontare la nuova Cgil. È questo il progetto "Next Cgil", con le iniziative che verranno presentate nel corso del congresso nazionale, a Bari dal 22 al 25 gennaio. Di seguito la trama dei racconti.

Aria Nuova - prodotto dalla Cgil Veneto
In una Camera del lavoro di una piccola città di provincia arriva un grande scatolone che nessuno aspettava. Dopo qualche incertezza, la scatola viene aperta. Dentro c’è un robot androide della serie Pepper (Yuri) che dovrà essere usato per sperimentare una nuova forma di accoglienza per i lavoratori e i cittadini. Nei vari episodi Yuri sarà alle prese con vari casi più o meno estremi di sfruttamento e disagio capitati alle persone che si rivolgono alla Camera del lavoro, con la difficile interazione con i dirigenti, gli operatori e i personaggi che frequentano la Cgil. A dargli una mano personaggi d’eccezione: Di Vittorio, Noce, Lama, Trentin, che il robot reperisce in rete e replica attraverso il suo visore, oppure le storie di lotta locale o ancora le vittorie legali raccolte in rete dalle esperienze delle altre camere del lavoro. Un rapporto prima conflittuale tra sindacalisti e robot (“vogliamo contrattare il tuo algoritmo!”) che evolve poi nei diversi episodi.

Storie di precaria follia - prodotto da Nidil
Ilaria è un’attrice e speaker radiofonica. Licenziata da un algoritmo comincia a sentire una voce che pare chiamarla. È la personificazione del precariato: una specie di fantasma che solo la ragazza può vedere e sentire. È apparso con il preciso compito di rovinarle la vita, scoraggiarla, innervosirla, incastrarla in una grigia negatività e assorbire tutte le sue energie. Un vero e proprio parassita colorato. In un primo momento Ilaria pensa di essere pazza, ma poi si rende conto di non essere l’unica a vedere il fantasma. Va così alla Camera del lavoro, si fa aiutare, socializza il problema e le risorse, organizzando una web radio della Cgil dove denuncia i casi di sfruttamento e precarietà diffusi nel suo territorio. Ogni puntata riduce la visibilità e la consistenza dello spettro e alla fine Ilaria vince (per ora) e il fantasma si riduce a chiedere l’elemosina.

2084 - realizzato con l'Università La Sapienza
In seguito ad un’indefinita catastrofe ambientale il genere umano è costretto a vivere confinato nel sottosuolo all’interno di claustrofobici bunker di cemento armato. Un nuovo ordinamento oligarchico guida l’umanità nella sua lotta alla sopravvivenza: la Corporazione, un sistema di controllo centralizzato che amministra e distribuisce le risorse in base al contributo produttivo di ogni singolo individuo. All’interno del sistema nulla è dovuto o garantito, tuttavia qualsiasi cosa è acquistabile, persino i diritti – venduti in comodi “pacchetti” pagabili a rate. Parallelamente alla Corporazione si è sviluppata nel tempo una rete sociale alternativa, un network segreto composto da “ribelli” che mirano a sovvertire l’ordinamento e redistribuire i diritti e le risorse all’interno della comunità. I ribelli sono impegnati nella ricerca della “Carta universale dei diritti del lavoratore”, un mitico e antico documento che credono possa innescare una rivoluzione restituendo ai dipendenti la “coscienza perduta”.