I lavoratori della Fir (ex Faral) di Campogalliano (Modena), azienda del gruppo Sira di Bologna leader mondiale nella produzione di radiatori, sono oggi al quinto giorno di presidio ai cancelli dell'azienda e al secondo giorno di sciopero (oggi e venerdì scorso).

“Abbiamo proclamato 2 giornate di sciopero e mantenuto il presidio ai cancelli da venerdì 14 marzo e per tutto il fine settimana – spiega Sauro Tondelli della Fiom Cgil di Modena. - Purtroppo l'incontro di ieri, lunedì 17 marzo, in Confindustria a Modena non ha sbloccato la situazione. L'azienda ha avanzato delle proposte ritenute da Fiom e Rsu inadeguate alle richieste dei lavoratori”.

I lavoratori sono in sciopero "a causa dell’indisponibilità dell’azienda a riconoscere dal 1 gennaio 2014 gli elementi economici previsti dalla contrattazione storica aziendale. Nelle due giornate di sciopero hanno aderito tutti i lavoratori allo sciopero e la fabbrica è rimasta chiusa. La vertenza non si ferma. Fiom e Rsu hanno deciso di mantenere il presidio dello stabilimento e nella giornata odierna. I lavoratori sceglieranno come articolare ulteriori 16 ore di sciopero proclamate dalla Fiom a sostegno della contrattazione storica aziendale".