Sono tornati a far sentire la propria voce i 35 lavoratori della miniera di bauxite di Olmedo (Sassari). Nella mattinata di oggi (mercoledì 23 novembre) gli ex dipendenti della S&B Minerals, che ha rinunciato alla concessione mineraria da più di un anno, hanno manifestato davanti ai cancelli dello stabilimento insieme ai rappresentanti di Filctem Cgil, Femca Cisl e Ugl Chimici. Per mesi i lavoratori avevano occupato le gallerie a 180 metri di profondità, con l’obiettivo di salvare il posto di lavoro. Adesso la concessione del giacimento è in mano alla greca European Bauxite e alla sarda Mediterranean Ship, che intenderebbero rimettere in moto l'attività.

“Chiediamo risposte reali e concrete riguardo al futuro dei minatori” affermano i sindacati: “Stiamo aspettando già da troppo tempo il riavvio dell'attività estrattiva. Ci sono tutte le condizioni per ripartire, i problemi lasciati in eredità dal precedente concessionario devono essere superati nel più breve tempo possibile”. La Regione Sardegna, spiegano Filctem Cgil, Femca Cisl e Ugl Chimici, deve “solo vigilare ma essere parte attiva, supportando i nuovi concessionari, accelerando sui processi autorizzativi e pretendendo che tutti i lavoratori siano reintegrati”. I sindacati chiedono ora un incontro con gli assessorati regionali dell'Industria e del Lavoro per “fare il punto della situazione e stabilire tempi e modi di riavvio”. La loro preoccupazione è che questa situazione possa durare ancora a lungo, mentre la mobilità per i lavoratori scadrà tra cinque mesi.