Domani, venerdì 10 settembre, alle 9.30 i lavoratori di Firema Trasporti saranno in presidio a Milano davanti alla Regione. E' quanto si apprede da una nota della Fiom milanese. "Firema Trasporti - ricorda il sindacato - ha oltre 800 dipendenti in Italia (di cui 100 nel sito di Milano) che, fino al 2 agosto, progettavano e costruivano treni, tram e carrozze della metropolitana".

"Fino al 2 agosto, giorno in cui
l’azienda è stata posta in amministrazione straordinaria e i lavoratori in cassa integrazione per un anno - prosegue -. Eppure ordini e commesse non mancavano e non mancano". In particolare, lo stabilimento di Via Triboliamo a Milano ha come clienti Ferrovie Nord Milano e ATM per conto della quale produce i nuovi treni metropolitani (meneghino).

La crisi, a giudizio del sindacato, "è indotta dalla montagna di debiti che l’accorto gruppo dirigente della società è riuscito ad accumulare. E siamo alle solite, ossia al rischio di dismissione di un’azienda che può e deve continuare a produrre". Per questo venerdì 10 settembre è stata indetta una giornata di mobilitazione in tutti i siti del gruppo. Gli addetti saranno davanti al Pirellone per chiedere all’assessore al Lavoro di intervenire per evitare i licenziamenti e la distruzione dell’ennesima attività industriale sul territorio.