Sono 7.448 le domande dei migranti per la dichiarazione di emersione dal lavoro sommerso inviate al ministero dell'Interno entro le ore 18 del 17 settembre. Lo dicono i dati del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione. La quasi totalità di richieste di regolarizzazione riguarda colf e badanti.

La maggior parte delle domande arrivano - riporta il documento  del ministero - da privati (5.327), seguiti da associazioni (1.885) e consulenti del lavoro (236). Collaboratori familiari e assistenti a persona non autosufficiente risultano essere i profili più richiesti da mettere in regola. I lavoratori subordinati sono finora solo 690.

Le tre province italiane in testa per invio dei moduli sono Roma (1.161), Milano (1.133) e Napoli (1.047). Seguono Brescia, Torino, Latina, Verona, Bergamo, Salerno e Bologna. India e Bangladesh sono i Paesi di provenienza dei lavoratori per cui è giunta la maggior parte delle richieste - rispettivamente 1307 e 1107 - seguiti da egiziani, ucraini, cinesi, marocchini, pakistani, filippini, tunisini e singalesi.