"Si tratta di una notizia importante e positiva. Il messaggio significa che al momento, è scongiurato il fallimento dello storico stabilimento dolciario veronese". Così Paola Salvi (Flai Cgil Verona), Maurizio Tolotto (Fai Cisl Verona) e Daniele Mirandola (Uila Uil Verona) commentano la decisione del Tribunale di Verona di far proseguire la procedura di concordato aperta per Melegatti.

"Questo concordato ha una durata di 120 giorni - scrivono i tre sindacalisti - con la possibilità di proroga di un massimo di ulteriori 60, qualora l'azienda decidesse di presentare un'apposita istanza al Tribunale. In considerazione del fatto che il 7 marzo è prossimo, è presumibile pensare che nei prossimi appuntamenti istituzionali si stabilirà di allungare i tempi per chiudere in modo dignitoso la vicenda, nell'interesse di tutte le parti coinvolte". Secondo i rappresentanti sindacali "è presto per fare eventuali proiezioni. Quello che è certo oggi è che nuovamente il Tribunale ha offerto a Melegatti un'occasione importante da non perdere. Questa opportunità, e il tempo concesso, dovranno essere investiti per risolvere i problemi dell'attuale gestione e per individuare il nuovo acquirente tra coloro che ne hanno manifestato o manifesteranno la volontà. Intanto - concludono  - i dipendenti degli stabilimenti di Melegatti e Nuova Marelli restano in cassa integrazione che l'azienda ha chiesto fino al 30 aprile, con l'auspicio di poter riprendere la loro attivita' lavorativa quanto prima".