È stata avviata la procedura di liquidazione coatta amministrativa della cooperativa editrice il Manifesto. “Il rischio della chiusura è fortissimo, però non ce ne andiamo in silenzio”, avverte la direttrice Norma Rangeri. Oggi saranno lanciate, in una conferenza stampa, una campagna di sottoscrizione e varie iniziative
La procedura firmata con il ministero, spiega un comunicato del collettivo del giornale, “è alternativa alla liquidazione volontaria e, riservata tra gli altri alle cooperative, cautela la cooperativa da eventuali rischi di fallimento”. Il liquidatore deciderà poi se il giornale avrà le risorse per uscire o no. La scelta è stata “resa inevitabile dopo la riduzione drastica e retroattiva dei contributi pubblici per l'editoria non profit”. “Nonostante le promesse di intervento fatte dal presidente del Consiglio Mario Monti e l'esplicita richiesta in tal senso del presidente della Repubblica, a oggi nessuna soluzione è stata trovata”.