Questa notte è morta Sandra Cappellini, membro della segreteria regionale di Cgil Toscana. "Un lutto improvviso, assurdo, crudele per tutta l'organizzazione, che si stringe attorno alla famiglia", si legge in una nota della Cgil regionale. "Grande lavoratrice, appassionata, leale, coraggiosa e trasparente sindacalista, persona solare e amante della vita: Sandra sarà sempre nei nostri cuori". I funerali si terranno mercoledì 4 giugno alle ore 16 a Cerreto Guidi, con partenza dall'abitazione di Sandra in via Torribina 19 verso la chiesa del Santuario di Santa Liberata, via Verdi angolo via Piave.

Classe 1968, Sandra Cappellini, origini di Cerreto Guidi, ha iniziato a lavorare alla Sammontana a Empoli, per diventarne presto delegata sindacale da iscritta Flai, di cui è poi diventata segretario generale provinciale. In seguito è passata a membro della segreteria regionale di Cgil Toscana. E' sempre stata un'esponente della sinistra sindacale (prima Alternativa sindacale, poi Lavoro e Società di cui era dirigente toscana). Da poche settimane era entrata a far parte del direttivo nazionale della Cgil. Il prossimo direttivo regionale di Cgil Toscana avrà luogo proprio a Empoli il 16 giugno in suo ricordo.

"Susanna Camusso e la Cgil tutta si stringono alla famiglia di Sandra Cappellini ed ai compagni e alle compagne della Cgil Toscana". Così la Cgil nazionale in una nota di cordoglio. "Sandra lascia un vuoto in tutti noi. Ci mancherà quel suo instancabile affrontare i problemi, interrogarsi sul che fare, quell'impertinente certezza che anche la soluzione trovata potesse essere ulteriormente migliorata. Sandra era persona che voleva bene alla Cgil. La viveva con affetto e rispetto, come luogo del fare, casa dei lavoratori e delle lavoratrici, e, come ogni casa, anche luogo del conflitto positivo che accompagna le relazioni tra persone che sentono di appartenere alla stessa comunità. Sandra era una persona gioiosa che sapeva costruire relazioni importanti e durature con le lavoratrici e i lavoratori, come con le controparti. Ed era persona generosa che sapeva lottare e spendersi, oltre ogni limite, per chi vedeva in difficoltà. Sandra era una di noi e così continueremo a ricordarla".

La redazione di Rassegna Sindacale e di rassegna.it partecipa al dolore della famiglia di Sandra Cappellini e dei suoi compagni della Cgil Toscana.