"L'islam sarà la fonte principale della legislazione" nella nuova Libia. Lo ha detto ieri sera il numero uno del Cnt, Moustapha Abdel Jalil, nel suo primo discorso a Tripoli nella piazza dei Martiri davanti a migliaia di persone raccolte sulla Piazza del Martiri, la ex Piazza Verde dove Muammar Gheddafi arringava i suoi sostenitori.

Dall'inizio della cosiddetta 'rivoluzione del 17 febbraio', è la prima volta che Jalil, che si trova a Tripoli da due giorni, parla in pubblico nella capitale libica.

"Non accetteremo nessuna ideologia estremista, che sia di destra o di sinistra, siamo un popolo musulmano che si ispira all'Islam moderato e su questa strada resteremo", ha detto ancora Jalil nel suo discorso. "E voi - ha aggiunto rivolgendosi alla folla - sarete con noi contro chiunque cercherà di rubare la nostra rivoluzione". Il leader del Cnt ha detto anche che la liberazione di Tripoli "ha del miracoloso visto il numero minimo di perdite umane".

L'uscita di Jalil è stata protetta da strette misure di sicurezza. La zona della ex Piazza Verde è stata vietata alla circolazione e le persone che hanno assistito al discorso sono state 'filtrate' dai miliziani schierati a protezione del presidente del Cnt. Lo riferisce l'Ansa.