È morto stritolato da una macchina che trasporta trucioli di legno, mentre stava facendo lavori di manutenzione. La vittima è un operaio di 47 anni, Ion Anghelache, di nazionalità romena. L'incidente sul lavoro è avvenuto martedì 16 ottobre, presso l'azienda Frati di Pomponesco (Mantova).

L'uomo era dipendente di una ditta esterna, la Cardenas di Cavezzo (Modena). L'infortunio è accaduto alle ore 11 del mattino. Secondo la prima ricostruzione, l'uomo si trovava sotto la macchina, a pulire e oliare gli ingranaggi. Fillea Cgil, Feneal Uil e Filca Cisl hanno dichiarato per oggi (mercoledì 17 ottobre) due ore di sciopero al termine di ogni turno di lavoro, con presidio davanti allo stabilimento.

La tragedia di Bergamo

Sempre nella giornata di ieri, un nuovo incidente mortale si è verificato in provincia di Bergamo: un lavoratore di 44 anni ha perso la vita a Costa di Mezzate. “Ancora una volta, profondamente scossi, abbiamo appreso la notizia di un infortunio mortale in un luogo di lavoro. È il diciassettesimo dall’inizio dell’anno sul nostro territorio o accaduto fuori dai confini provinciali a lavoratori che risiedono in provincia di Bergamo. È tempo che tutti si muovano e agiscano, è un’emergenza che deve avere una fine”. Così le segreterie di Cgil, Cisl e Uil di Bergamo hanno reagito alla notizia.

Intorno alle ore 8.30, nell’officina meccanica Naef Srl specializzata nella costruzione e riparazione di mezzi d'opera ferroviari, un dipendente che stava movimentando una gru idraulica con il carroponte è stato investito dal carico. Gravemente ferito, il lavoratore è stato trasportato all'Ospedale Papa Giovanni XXIII dove, dopo qualche ora, è deceduto.

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