“L’iniziativa lanciata oggi in Sicilia fa parte della nostra campagna per dare centralità al lavoro con le caratteristiche della legalità e della trasparenza”. Lo ha detto il segretario generale della Flai Cgil, Stefania Crogi, intervenendo al dibattito promosso dalla Flai regionale per dare il via alla campagna di raccolta di firme per il ddl di iniziativa popolare finalizzato a favorire l’accesso alla terre ai giovani.

Crogi ha ricordato l’impegno a tutto campo del sindacato che passa anche attraverso le iniziative per il riutilizzo produttivo dei beni confiscati alla mafia, obiettivo per il quale il sindacato ha lanciato la campagna di “Io riattivo il lavoro”. La leader della Flai ha anche sottolineato quanto il Jobs Act penalizzi i lavoratori che il suo sindacato rappresenta con misure, ad esempio, come la liberalizzazione dei voucher, contro le quali Flai, Fai e Uil terranno il 29 novembre, a Roma, una manifestazione unitaria.

Il dibattito della Flai Sicilia è stato organizzato nel giorno del ricordo dei lavoratori e dei sindacalisti uccisi dalla mafia tra il 1893 e il 1966 per avere lottato per la riforma agraria e per i diritti e la dignità dei braccianti. “Si è voluto così sottolineare - ha rilevato il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro - il filo che collega le battaglie di ieri per i diritti e il lavoro con quelle di oggi e la necessità di mantenere viva la memoria dell’iniziativa e del sacrificio di chi ha consentito di raggiungere mete importanti”.