Sharan Burrow è stata rieletta oggi segretario generale del sindacato mondiale Ituc-Csi. La votazione svolta a Copenhagen ha assegnato alla sindacalista il 52% dei voti, nel corso del congresso che si è aperto il 2 dicembre e si conclude il 7. Burrow, 63 anni, è stata eletta segretario al congresso mondiale a Vancouver, nel giugno 2010. In precedenza, ha ricoperto la carica di presidente Ituc dal suo congresso di fondazione a Vienna (novembre 2006) e la posizione di presidente della Icftu dal 18° congresso mondiale a Miyazaki (novembre 2004). 

"Abbiamo fatto un'importante campagna per il cambiamento della Ituc-Csi, il risultato  è stato un 48% conquistato in pochi mesi. Un grande risultato che ci impegna a continuare. Grazie alla Cgil e a tutti i miei sostenitori". Lo afferma il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, su twitter. 

 

"In pochi mesi un gran numero di sindacati in Europa, in America, in Asia, nell’area del Pacifico, nella regione araba, in Africa, hanno condiviso il programma di Susanna e si sono impegnati per la sua affermazione". Così il responsabile delle Politiche europee e internazionali della Cgil, Fausto Durante, in un post su Facebook. "Il sostegno a Susanna si è fermato al 48%, molto alto ma purtroppo non sufficiente per vincere - ha aggiunto -. Tuttavia, questo risultato importante, conseguito in pochi mesi, conferma che un processo di cambiamento del sindacato mondiale si è attivato e continuerà nel futuro".

Durante quindi ha proseguito: "La Cgil si conferma soggetto centrale e autorevole nel dibattito sindacale internazionale, per merito di Susanna e dell’intero gruppo dell’Area europea e internazionale. Grazie a quanti hanno seguito la nostra campagna e ci hanno sostenuto, in Italia e in ogni angolo del mondo. Potete essere sicuri - ha concluso - che l’impegno della Cgil per la solidarietà internazionale e per un sindacato mondiale efficace e democratico non si fermerà".

Oltre 1.200 sindacalisti provenienti da 130 Paesi sono riuniti presso il Bella Center di Copenhagen, in Danimarca, per il 4° congresso mondiale della confederazione internazionale dei sindacati. L’assise, che si svolge ogni quattro anni, proseguirà fino a venerdì 7. Si tratta della più grande organizzazione democratica al mondo, che rappresenta 207 milioni di lavoratori e 331 centri sindacali nazionali. Il tema del 2018 è "Costruire il potere dei lavoratori: cambiare le regole".