Giornata di sciopero oggi, mercoledì 17 giugno, per il personale di Italia Lavoro, agenzia tecnica del ministero del Lavoro che ha in forza 1.300 lavoratori, di cui 400 dipendenti a tempo indeterminato e 900 fra tempi determinati e collaboratori. E' quanto si legge in una nota.

Felsa Cisl, NIdiL Cgil e le rappresentanze sindacali aziendali "hanno indetto una mobilitazione che oltre allo sciopero prevede un presidio presso la sede del ministero del Lavoro, in via Veneto, a sostegno della vertenza con la quale si chiede il mantenimento degli obiettivi strategici dell’Agenzia e la piena tutela occupazionale".
 
Da parte loro, Felsa e NIdiL "lamentano in particolare che dopo la scadenza dei contratti di collaborazione, lo scorso mese di marzo, e nonostante il completamento delle fasi di selezione e di definizione delle graduatorie, nessuna attività sia stata posta in essere, da parte di Italia Lavoro, per rendere effettiva l’immissione al lavoro".

"Questo stato di cose - osservano - ha prodotto una grave conseguenza: da più di due mesi l’Agenzia lavora in condizioni precarie derivanti dall’essere pesantemente sotto organico. Una situazione insostenibile e in piena contraddizione con le rassicurazioni avute nei precedenti incontri al ministero del Lavoro".

"Resta inoltre una forte perplessità sulla gestione complessiva della pianta organica della nuova Agenzia nazionale per l’occupazione. Felsa Cisl e NIdiL Cgil chiedono ad Italia Lavoro di fare definitiva chiarezza sulle proprie intenzioni circa la ripartenza dei contratti in questo periodo di transizione, fornendo così adeguate garanzie di continuità e tutela occupazionale ai tanti lavoratori coinvolti, concludono.