"Il decreto del governo sulle Politiche attive del Lavoro che istituisce l'Agenzia Nazionale per l'occupazione prevede che il presidente dell'Agenzia stessa diventi Commissario di Italia Lavoro. Nonostante il decreto stesso disponga che tra la nuova Agenzia e Italia Lavoro sia necessario definire una convenzione, il testo, per come è stato redatto, ovvero, nella definizione di 'assistenza tecnica sui progetti di rafforzamento delle politiche attive del lavoro che l'azienda dovrà fornire all'Anpal', non assicura che in tale operazione vengano coinvolti tutti gli attuali lavoratori e lavoratrici in forza ad Italia Lavoro". E' quanto si legge in una nota congiunta dei sindacati, Cgil, Cisl e Uil.

Le segreterie, da parte loro, "hanno all'opposto richiesto in tutti gli incontri tenuti al ministero che la costituzione dell'Agenzia e la definizione dei suoi rapporti con Italia Lavoro fosse definita in modo tale da ricomprendere tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici dell'azienda stessa. Nella giornata di giovedì 11 giugno i sindacati hanno già provveduto a richiedere un incontro al ministro del Lavoro Poletti, chiedendo conferma degli impegni assunti in sede di audizione circa la certezza di tali tutele occupazionali. Mercoledì 17 giugno dalle ore 14 lavoratori e lavoratrici terranno una manifestazione in sciopero con presidio presso la sede del ministero del lavoro in via Veneto a sostegno della richiesta di incontro e per gli obiettivi di tutela e difesa occupazionale", concludono.