L'economia italiana continua a perdere terreno. Anche nel secondo trimestre del 2014 l'Istat registra un arretramento del Pil, pari allo 0,2% rispetto al trimestre precedente. Di pari entità anche la contrazione su base tendenziale, quindi rispetto al secondo trimestre 2013. Dunque, con il primo trimestre chiuso a -0,1%, l'Italia è di fatto in recessione. 

Il calo congiunturale del Pil nel secondo trimestre è il risultato di diminuzioni del valore aggiunto pari allo 0,8% nell'agricoltura, allo 0,5% nell'industria e allo 0,1% nei servizi. Su base annua invece sono in discesa solo l'industria in senso stretto (-0,7%) e le costruzioni (-2,1%).