“La Flc Cgil ha siglato dopo un trattativa lunga e difficile, assieme a tutte le organizzazioni sindacali, un accordo che pone le basi per iniziare a risolvere alcuni dei problemi dei lavoratori precari dell’Ispra”. A dirlo in una nota è il segretario generale della Flc Cgil, Domenico Pantaleo.

“Il protocollo di intesa - si legge nella nota - che sottoporremo al voto delle lavoratrici e dei lavoratori com’è prassi della Cgil, va ben oltre il semplice prolungamento dei contratti degli attuali lavoratori precari restituendo al confronto temi fondamentali come la definizione del piano di assunzioni a tempo indeterminato e determinato , la condizione delle sedi Ispra, la problematica più generale della missione dell’ente. L’accordo - aggiunge Pantaleo - apre anche alla possibilità che i lavoratori i cui contratti sono scaduti del 2009 possano essere reimpiegati in Ispra non solo partecipando alle selezioni già bandite ma anche su nuovi progetti e linee di attività”.

“La vicenda Ispra - sottolinea il segretario -
è l’ennesimo emblema di una questione generale che il governo non può continuare a eludere. La stabilizzazione dei precari è una priorità per la ricerca. Inoltre si devono costruire le condizioni affinché il precariato non si riproduca all’infinito. E’ quindi indispensabile un reclutamento ciclico e programmato nel tempo che, utilizzi non solo le risorse dei pensionamenti previsti ma anche aggiuntive vista l’evidente necessità di crescita di tutto il sistema”.

“Per queste ragioni - conclude Pantaleo -, già al centro del riuscito sciopero dell’11 dicembre, la Flc Cgil rilancerà la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori della ricerca per una battaglia che non riguarda solo i precari ma la sopravvivenza e il rilancio degli enti pubblici di ricerca e delle università a partire dallo sciopero generale indetto dalla Cgil per il 12 marzo prossimo”.