La produzione industriale a settembre torna in calo, scendendo su base mensile dell'1,5 (destagionalizzato). Sull'anno si registra il tredicesimo calo consecutivo, -4,8% (corretto per effetti calendario). Lo rileva l'Istat. Il tendenziale grezzo scende del 10,5%. Prendendo in esame i primi nove mesi dell'anno, il calo, rispetto allo stesso periodo del 2011, risulta pari al 6,5% (dato corretto per gli effetti di calendario).

Cali congiunturali si sono avuti in tutti i raggruppamenti industriali: diminuiscono in modo significativo i comparti dell'energia (-6,5%) e dei beni di consumo (-2,5%), mentre segnano cali più contenuti i beni intermedi (-0,4%) e i beni strumentali (-0,2%). Anche per quanto riguarda l'andamento tendenziale, variazioni negative si sono registrate in tutti i comparti. La diminuzione più marcata riguarda l'energia (-7,8%), ma cali significativi si registrano anche per i raggruppamenti dei beni intermedi (-5,8%) e dei beni strumentali (-4,2%). Diminuiscono in modo più contenuto i beni di consumo (-2,5%). I maggiori contributi alla variazione tendenziale dell'indice generale (calcolato sui dati grezzi) derivano dal raggruppamento dei beni intermedi (-3,9 punti percentuali) e da quello dei beni strumentali (-3,3 punti percentuali).