Infortunio mortale nel pomeriggio di lunedì 19 maggio nel cantiere della galleria 'Serra Rotonda' dell'autostrada A3  Salerno-Reggio Calabria, in carreggiata sud. La vittima, riferisce l'Anas in una nota, è Antonio Loduca, 39 anni, dipendente della ditta Castelfer Carpenterie Srl, affidataria del Contraente Generale Glf Spa.

"Secondo i primi accertamenti - riporta l'Anas - l’operaio è stato travolto da una parte dell’armatura metallica già montata per il getto del rivestimento definitivo della galleria. Al momento è presente in cantiere l’autorità giudiziaria per gli accertamenti preliminari e le squadre di soccorso (Vigili del Fuoco e 118)".

"Appena appresa la notizia - si legge ancora nella nota - il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, addolorato, ha espresso le sue condoglianze alla famiglia dell’operaio e ha immediatamente nominato una commissione d'inchiesta interna per verificare la dinamica e le responsabilità dell'incidente".

"Non si può morire di lavoro. Dopo l’ennesimo gravissimo incidente mortale, in cui ha perso la vita un operaio di origini abruzzesi di 39 anni, Antonio Loduca, dipendente della Castelfer (azienda impegnata nel montaggio del ferro), nella tratta successiva a quella in cui ha perso la vita Giuseppe Palagano poco più di un mese fa, non c’è più tempo da perdere e bisogna prendere misure serie e immediate" è quanto dichiarano Cgil Cisl e Uil Basilicata unitamente alle federazioni di categoria degli edili, che proclamano per domani 20 maggio "sciopero generale dei lavoratori del settore delle costruzioni" e nei prossimi giorni sciopero di un’ora di sciopero in tutti gli altri settori sia pubblici che privati.

"Bisogna fermare questa strage silenziosa, che si sta consumando sulla grande incompiuta Salerno - Reggio Calabria. Di fronte a queste tragedie annunciate occorre tolleranza zero - aggiungono i sindacati - ed è per questo che è necessario attivare i livelli istituzionali, anche nazionali, e la magistrature inquirente, affinché siano accertate tutte le responsabilità".