Il gip di Taranto, Patrizia Todisco, ha respinto il piano formulato dall'Ilva di interventi immediati per il risanamento degli impianti inquinanti. Lo riferisce oggi (26 settembre) l'Ansa. No anche al mantenimento di un minimo di produzione chiesto dall'azienda. La decisione è contenuta nel testo del provvedimento, depositato poco fa dal giudice.

Todisco ha firmato un provvedimento di 15 pagine per respingere il piano. I vertici dello stabilimento siderurgico avevano presentato un progetto di risanamento pari a 400 milioni di euro, sul quale avevano già incassato un primo giudizio negativo emesso dalla Procura di Taranto.

"Non c'è spazio per proposte al ribasso da parte dell'Ilva circa gli interventi da svolgere e le somme" da stanziare, è scritto nel provvedimento del gip. "I beni in gioco - aggiunge -, salute, vita e ambiente e anche il diritto a un lavoro dignitoso ma non pregiudizievole per la salute di alcun essere umano, lavoratore compreso, non ammettono mercanteggiamento".