I lavoratori dell'Enel sono in stato di agitazione da tempo, ma da oggi, 3 settembre, parte lo sciopero degli straordinari. La protesta andrà avanti per un mese, fino al 2 ottobre. Lo sciopero, organizzato da Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil, è finalizzato a tutelare i lavoratori “attraverso politiche industriali coerenti”, riguarda tutta l’azienda, e lo spostamento d’orario e delle ore viaggio eccedenti il normale orario di lavoro. Il 7 settembre è poi convocato l’attivo nazionale di tutti i delegati con manifestazione di fronte alla sede Enel di Roma in viale Regina Margherita. Durante tutto il mese di protesta verranno programmate assemblee territoriali per coinvolgere i lavoratori in vista di un possibile sciopero generale.

Da oggi, lunedì, fino a venerdì 7 settembre sono di nuovo in sciopero anche i lavoratori delle sedi siciliane di Tmb Italia srl. Protestano per il mancato pagamento del saldo del mese di luglio e della retribuzione di agosto, il mancato rispetto del contratto di lavoro e contro gli esuberi “strumentali” comunicati dall'azienda. I dipendenti dell'azienda napoletana incroceranno le braccia per 4 ore al giorno alla fine di ogni turno lavorativo e proseguiranno con l'astensione dallo straordinario e con il blocco delle ore viaggio.

I segretari generali di Fai, Flai e Uila parteciperanno sempre oggi al vertice sul caporalato, convocato dal vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio presso la prefettura di Foggia. L’iniziativa è ritenuta molto importante perché rappresenta un tentativo di dare una risposta alla tragedia del lavoro nero e dello sfruttamento dei lavoratori in agricoltura. A sostegno dell’iniziativa, Fai-Flai-Uila hanno organizzato un presidio che si svolgerà, in concomitanza con il vertice, davanti al palazzo della prefettura.

Sarà effettuato sempre oggi, 3 settembre, dalle ore 10, il sopralluogo nel cantiere per la copertura dei parchi minerali dell'Ilva. Ma questa è una settimana molto importante per la vertenza dello stabilimento di Taranto. Venerdì scorso, solo due ore dopo l'annuncio dello sciopero dei metalmeccanici previsto per l'11 settembre, è arrivata la convocazione al ministero: i sindacati - comprese le segreterie generali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Usb - hanno ricevuto dal ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio la lettera di convocazione del tavolo sull'Ilva per il 5 settembre nel primo pomeriggio al ministero. Al tavolo parteciperanno AmInvestco, i commissari straordinari e, oltre a tutti ai segretari generali e ai sindacati metalmeccanici, anche i rappresentati dei lavoratori chimici e del trasporto interessati alla vicenda per l'indotto. Convocata anche Federmanager. La mobilitazione, però, resta.

Dalla Regione Lazio non è ancora arrivata nessuna risposta concreta per i lavoratori dei Cup e dei Servizi amministrativi. L’amministrazione regionale ha convocato i sindacati per il 10 settembre, quando sarebbero già operativi i cambi di appalto con le ditte subentranti. Per questo, sempre oggi, 3 settembre, Fp Cgil, Filcams, Cisl Fp, Fisascat Cisl, Uil Fpl e Uil Trasporti scendono in piazza, confermando lo stato di agitazione. Dalle 9 alle 13, la protesta va in scena in piazza Oderico da Pordenone a Roma contro l’indifferenza dell’amministrazione regionale, per tutelare le famiglie e la qualità dei servizi ai cittadini. In assenza di risposte, i sindacati sono pronti allo sciopero.

Ancora oggi, a Modena, alle 10.30 presso la sala “1° Maggio”della Cgil Modena è prevista una conferenza stampa per presentare le iniziative di celebrazione del 70° anniversario di costituzione dello Spi modenese. Saranno quindi illustrati i contenuti del dibattito pubblico di mercoledì 5 settembre dal titolo “Qui si fa il futuro” presso la Festa del PD a Ponte Alto e saranno presentati i dati degli iscritti al sindacato e quelli sulle pensioni modenesi.

Torna teso il clima attorno all’Ama, la municipalizzata che si occupa della raccolta e della gestione dei rifiuti di Roma. I sindacati Fp Cgil, Cisl Fit e Fiadel di Roma e Lazio hanno scritto alla sindaca Virginia Raggi chiedendo “garanzie in merito all’approvazione del bilancio”. Il prossimo incontro è in programma per il 5 settembre, ma i sindacati pronti allo sciopero, “se non sarà approvato il bilancio dell'azienda” il prossimo 14 settembre .

La Festa Cgil Imola si tiene da giovedì 6 a domenica 9 settembre presso il centro sociale La Tozzona. Si parlerà di territorio e di Città metropolitana e quindi anche di servizi ai cittadini, a partire da quelli socio-sanitari. Ma questa edizione cade anche all’interno del percorso congressuale della Cgil, avviato nei mesi scorsi, che si concluderà con il congresso della Camera del lavoro di Imola il 25 e 26 ottobre e con quello della Cgil nazionale a gennaio 2019.

Il 6 settembre, invece, nell’ambito della Festa della Fiom Cgil Torino, a Torino, presso lo Spazio MRF, alle ore 21 è previsto un incontro con il segretario confederale della Cgil Maurizio Landini.

La Sider Alloys ha fissato per questa settimana l'incontro con i sindacati. Il 7 settembre i vertici della multinazionale svizzera che ha acquisito la ex Alcoa di Portovesme vedranno le sigle dei metalmeccanici nella sede di Confindustria a Cagliari. Si ricomincerà dunque a discutere dell'accordo per il riavvio della fabbrica di alluminio ferma da quasi cinque anni. È un vertice molto atteso da Fiom, Fim e Uilm, così come dagli ex operai Alcoa, che aspettano di poter riprendere a lavorare. Il 12 luglio scorso era stato sancito dall’azienda l’impegno a definire un accordo con i sindacati con il patrocinio della Regione, per condividere criteri prioritari e regole d'ingaggio sulle assunzioni. A gennaio scadrà la cassa integrazione, quindi il tempo stringe.

Dissequestrare al più presto le aree interessate dal crollo del ponte Morandi e utilizzare la mobilità su ferro per decongestionare il traffico in città. È questa è la richiesta urgente dei sindacati regionali dei trasporti liguri, che sollecitano le autorità ad aprire i tavoli di confronto con le società del gruppo Ferrovie dello Stato interessate al ripristino della circolazione nel nodo di Genova. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl trasporti e Fast mobilità hanno anche dichiarato unitariamente la propria disponibilità a partecipare al processo di riattivazione e gestione dell'emergenza, sospendendo fin da subito lo sciopero del personale della manutenzione rotabili già proclamato per il 7 settembre e affronteranno con Rfi e Trenitalia tutti i temi che richiedono la partecipazione del mondo del lavoro già venerdì 7 settembre, in un incontro con Trenitalia presso la Regione Liguria.

Sempre venerdì 7 settembre, alla Festa della Cgil Vallecamonica-Sebino dal titolo ‘Fondata sul Lavoro’, a Rogno (BG), nella Zona Sagra, in località Laghetto, ore 10, ci sarà un incontro con il segretario confederale della Cgil Maurizio Landini.

Tornano in Basilicata le giornate del lavoro della Cgil “Liberiamo il futuro”, la manifestazione promossa dalla Cgil regionale e giunta quest’anno alla sua sesta edizione. Dibattiti, momenti di incontro e concerti serali animeranno le piazze di Matera venerdì 7 settembre 2018 (piazza San Francesco) e di Potenza sabato 8 e domenica 9 settembre (piazza Don Bosco). Tre giorni di approfondimento attraverso il quale rimettere al centro del dibattito politico il lavoro e i diritti.

Domenica 9 settembre, invece , nell’ambito della VI edizione della Festa della Cgil Basilicata, è in programma un dibattito dal titolo ‘Lavoro e innovazione a Mezzogiorno. Per un nuovo modello di sviluppo’. Si svolge a Potenza, in Piazza Don Bosco, alle ore 18.30, e qui partecipa il segretario confederale della Cgil Vincenzo Colla.

Sempre domenica, ma alla festa della Cgil Imola, alle ore 21 ci sarà un incontro con un altro segretario confederale, Tania Scacchetti, mentre a a Terracina (LT) presso il Tempio Sikh, a Borgo Hermada, alle ore 17, il segretario generale della Cgil Susanna Camusso parteciperà a un incontro con la comunità Sikh, nel corso dell'iniziativa organizzata dalla Cgil e dalla Flai dal titolo 'Quanta strada nei miei sandali...'