Oggi 1 dicembre è la giornata mondiale contro l'Aids, malattia che dal 1981 ha ucciso più di 25 milioni di persone. “Come studentesse e studenti in tutta Italia faremo iniziative di prevenzione per infornare e sensibilizzare sul tema, che troppo spesso non viene affrontato o adeguatamente trattato, soprattutto con le giovani generazioni, che si trovano sprovviste degli strumenti informativi idonei per tutelarsi”. Lo affermano in una nota Udu e Rete degli studenti.

“Durante la giornata mondiale contro l’Aids - afferma Alberto Irone, portavoce della Rete degli studenti medi - è sicuramente importante fare iniziative di sensibilizzazione e prevenzione soprattutto tra i giovani, ma non bisogna fermarsi qui. Per combattere veramente l’Aids è indispensabile rivolgersi alle giovani generazioni, partendo dalle scuole e dalle università, ponendo in essere percorsi di: corretta informazione, educazione sentimentale e sessuale che diano gli strumenti necessari ai ragazzi per la tutela di se stessi e degli altri. Per costruire un futuro diverso è necessario ripartire anche da qui, garantendo un supporto attivo da parte delle istituzione nella lotta contro l’Aids.”

Gianluca Scuccimarra, coordinatore dell’Unione degli Universitari, conclude così: “Oggi nelle scuole e nelle università di tutta Italia ci mobiliteremo poiché crediamo fermamente che combattere l’Aids fornendo gli strumenti di tutela necessaria come i preservativi, anche gratuitamente, sia un passo indispensabile in questa battaglia. La lotta all'Aids è,in primo luogo, una lotta culturale contro pregiudizi e mala-informazione ancora oggi troppo diffusi. Come studentesse e studenti sentiamo la mancanza delle istituzioni le quali, in primis, dovrebbero rafforzare i servizi come i consultori e tutti quei percorsi scolastici di educazione sessuale che ad oggi, invece, vengono lasciati morire impedendo, di fatto a chi ne ha bisogno di informarsi, tutelarsi, ed avere il supporto necessario”.