Venerdì 8 giugno, alle ore 10.30, presso la sede Sps Cgil (via Edilio Raggio 3) si terrà la conferenza stampa organizzata dal sindacato pensionati e dal patronato Inca sui contributi silenti.

Le norme previdenziali approvate nel 2011 sono intervenute, tra l’altro, su una serie di diritti acquisiti negli anni, che le precedenti riforme avevano sempre salvaguardato. Un esempio è quello delle tante lavoratrici e/o casalinghe che, cessata l’attività lavorativa, negli anni hanno versato volontariamente i contributi previdenziali all’Inps per mantenere il diritto alla pensione, che si otteneva con 15 anni di contributi o di chi comunque aveva raggiunto il requisito dei 15 anni nel 1992. Ora il governo ha deciso di portare il requisito a 20 anni, lasciando molte persone che hanno versato salatissimi contributi all’Inps con un pugno di mosche e ovviamente senza prevedere alcun rimborso.

Per denunciare la grave situazione che non salva i diritti acquisiti e per lanciare la raccolta firme si terrà la conferenza stampa, cui parteciperanno per lo Spi Anna Giacobbe e Mina Grassi e per il patronato Inca Ivana Olivieri e Gabriele Parodi.