Continua la vertenza sui precari dell’ospedale Gaslini di Genova. Il 15 settembre presso l’istituto Gaslini si è tenuta la riunione con i sindacati che, "dopo un difficilissimo inizio, pur non producendo gli atti concreti auspicati, ha posto le prime basi per un dialogo maggiormente costruttivo". Lo afferma in una nota Fabio Allegretti, segretario generale del Nidil genovese

Prosegue la nota: "Vista l’importanza degli argomenti posti sul tavolo, ossia le questioni legate allo stato di precarietà dei ricercatori e amministrativi precari che, con esclusione dei lavoratori che operano con contratto di somministrazione, sono oltre un centinaio (alcuni dei quali con situazioni di cronica precarietà essendo presenti in istituto da più di 15 anni), e la disponibilità dei vertici dell’istituto a incontrarsi nuovamente nel pomeriggio di giovedì 22 settembre, abbiamo deciso di sospendere l’iniziativa cittadina prevista per martedì prossimo, iniziativa alla quale anche il coordinamento precari dell’Isrt aveva dato il proprio sostegno".

Pertanto, precisa Allegretti, "la mobilitazione di martedì non è revocata ma solo sospesa nell’auspicio che la sopraccitata riunione porti risultati concreti e che nel contempo anche il neo direttore dell’Ircss A.O. Universitaria San Martino-IST-Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro risponda positivamente alla richiesta di incontro inoltrata il 13 settembre".