Il primo protocollo d’intesa sugli appalti tra Comune di Genova e parti sociali è stato siglato ieri presso Palazzo Tursi. I firmatari del “Protocollo d’intesa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, forniture e servizi” sono il Comune di Genova, Cgil, Cisl e Uil, Confindustria, Ance, Cna, Confartigianato, Ascom, Confesercenti, Alleanza delle cooperative italiane.

"È la prima volta - spiegano i confederali genovesi – che un protocollo di questo tipo viene siglato anche dalle associazioni datoriali. La perdurante crisi economica ha avuto pesanti conseguenze sull’occupazione e ha creato le condizioni per l’infiltrazione di attività criminale e mafiosa, con il rischio di pesanti condizionamenti sull’economia legale. Per questi motivi, il protocollo stabilisce una serie di azioni positive, in primis, su trasparenza, legalità e occupazione, tutelando maggiormente lavoratrici e lavoratori soprattutto nei cambi d’appalto. Il protocollo favorisce le relazioni tra le parti sociali in tema d'appalti, promuove la buona qualità dell'occupazione, mettendo al primo posto la coesione sociale dell’economia cittadina per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva".

"Anche le imprese trarranno vantaggio dall’applicazione del Protocollo: criteri premiali, per quelle virtuose, sono previsti nell’aggiudicazione degli appalti, in particolare per le aziende in regola con il rispetto delle norme sulla sicurezza, le modalità di organizzazione del servizio e/o del cantiere, anche in situazioni di emergenza e in condizioni climatiche avverse, i piani di manutenzioni delle attrezzature, la formazione", aggiungono i sindacati.

"Infine, una  maggiore razionalizzazione dei costi sarà affidata a una centrale unica degli acquisti, che sarà in grado di operare con modalità più efficaci nella lotta all’illegalità, alla corruzione e alle infiltrazioni mafiose, e assicurare trasparenza, regolarità ed efficienza nell’attività contrattuale. Per rafforzare il rispetto del Protocollo, è previsto anche un sistema sanzionatorio progressivo per eventuali inadempienze e irregolarità, e in coerenza con quanto siglato tra le parti, il Comune di Genova, s'impegnerà a estendere anche alle società controllate i suoi contenuti", concludono le tre sigle.