Una delegazione di ricercatori precari dell'Istituto Gaslini accompagnati dal segretario generale di Nidil-Cgil Genova Laura Tosetti, è stata ricevuta questa mattina (5 agosto) dall'assessore Viale alla quale era stato chiesto un incontro per la soluzione della vertenza che riguarda oltre cento persone altamente specializzate in forza all'Istituto ospedaliero genovese. L'assessore ha assicurato l'avvio di un tavolo tecnico all'inizio di settembre. Ne dà notizia il sindacato in una nota.

“Si tratta di un gruppo di lavoratori - prosegue il comunicato - dotati di elevata professionalità, con una media di 10-15 anni di precariato alle spalle. Nonostante una legge regionale del 2009, validata dal ministero della Salute, prevedesse l’ampliamento della pianta organica del settore ricerca dell'istituto sanitario, la situazione non si è mai sbloccata. Anzi, nel luglio 2011, il consiglio di amministrazione del Gaslini ha approvato la delibera n.105 che metterà gravemente a rischio il posto di lavoro di decine e decine di professionisti e determinerà per l’Istituto la perdita di personale altamente qualificato. Nella delibera si prevede in pratica che gli attuali contratti non possano essere rinnovati per più di 5 anni consecutivi e comunque con scadenza inderogabile entro il 30 giugno 2016.”

Dopo i numerosi incontri - sempre interlocutori - con la direzione del Gaslini, Nidil Cgil ha posto il problema al presidente regionale Toti, al presidente della Fondazione Gaslini cardinale Bagnasco e all'assessore alla Salute Sonia Viale. Da queste sollecitazioni, l'appuntamento di questa mattina. “Durante l'incontro - riferisce il sindacato - è stata esposta la situazione dei ricercatori precari. Da anni si assiste al rimbalzo di responsabilità tra la Regione e l’amministrazione dell’Istituto Gaslini a danno dei lavoratori ma, anche di tutta la sanità e la ricerca italiana visto l'elevato livello scientifico dell'apporto di queste persone”.

A Viale è stato chiesto “di porre fine alla politica pilatesca che ha finora visto protagonisti Regione e Gaslini e un intervento definitivo a difesa della dignità e dei diritti dei lavoratori e dell'immagine del Gaslini che proprio con la ricerca svolta in prevalenza da precari, ha incrementato il suo impact factor a livello nazionale e internazionale. L'assessore, che la prossima settimana ha messo in agenda un incontro con i vertici del Galliera e del Gaslini, si è resa disponibile fin da subito ad approfondire la situazione di questi lavoratori e a incontrare nuovamente sindacato e lavoratori in un tavolo istituzionale mirato nella prima decade di settembre”.